Spesso si fa riferimento a dati vettoriali e dati raster. E’ importante conoscerne le differenze e l’uso applicativo.
Il dato vettoriale è adatto e ideale per rappresentare elementi geometrici caratterizzati da geometria e posizione precisa e pertanto è alla base di tutti i sistemi cad. Possono essere:
- Compilati da foto aeree
- Raccolti dai ricevitori GPS
- Digitalizzati da mappe cartacee che sono state preventivamente scanzionate e georeferenziate
- Disegnati digitalizzando direttamente a schermo sulla base topografica
- Isoipse derivate da triangolazione
- Riprodotti da rilevamenti sul terreno
- Importati da file di scambio vettoriali da CAD (formato *.dwg,*.dxf)
Sono, ad esempio, vettoriali i formati: dwg, dxf, shapefile, KML, ecc.
In un formato vettoriale vengono memorizzati gli elementi geometrici con le loro coordinate.
In un formato vettoriale una singola linea è memorizzata con le coordinate dei suoi estremi. Quindi il disegno non “sgranerà” mai a qualsiasi scala verrà rappresentato.
Il dato raster è adatto alla rappresentazione di immagini e elementi continui caratterizzati da una variazione graduale dell’attributo, mentre è assolutamente inadatto per disegnare elementi lineari e puntiformi.
Possono essere:
- Fotografie aeree
- Immagini da satellite
- Griglie a maglia regolare convertite da triangolazioni
- Rasterizzati da dati vettoriali
- Scansionati da foto
Sono, ad esempio, raster i formati: tiff, jpg, bmp, ecc.
In un formato raster vengono memorizzati esclusivamente matrici di pixel aventi un attributo di colore (come lo schermo del monitor o una immagine televisiva).
In un formato raster una singola linea è quindi memorizzata “accendendo” pixel adiacenti secondo la direzione della linea. Quindi l’immagine “sgranerà” in funzione della scala e della risoluzione.
E’ possibile effettuare una scansione di un disegno con uno scanner ed ottenere una immagine raster la cui risoluzione dipenderà dalla tecnologia dello scanner.
E’ possibile effettuare una vettorializzazione ovvero da una immagine raster possono essere individuati linee e pologoni e creare un file vettoriale (raster to vector)
E’ possibile in un sistema cad importare una immagine raster e usarla come sfondo per il tracciamento della rete (ma attenzione alla scala!)
In un sistema GIS possono essere importati livelli con dati raster e livelli con dati vettoriali e possono essere visualizzati contemporaneamente sempre se sono stati correttamente georeferenziati.
I sistemi Google Maps/Earth visualizzano mappe dinamiche fatte di dati raster (divise in tasselli quadrati detti tiles) e su questi riproducono dati vettoriali come le nostre mappe, i dati metereologici o negozi ed alberghi, ecc.