La modellazione di una rete di bonifica consiste nel creare un modello dati informatico della infrastruttura idraulica che consente successivamente di elaborare gli elementi del modello in funzione degli obiettivi che ci si prefigge.

In funzione di tali obiettivi, infatti, la modellazione può essere più semplice e spedita oppure più complessa ed articolata.

Tipica è la modellazione della rete ai soli fini della verifica idraulica. In tale caso si procede ad una semplice schematizzazione che si può discostare molto dalla realtà, ma che ha il pregio di essere rapida, tralasciando i dettagli non utili ai fini del calcolo idraulico.

Fino a qualche anno fa era usuale schematizzare una rete, anche complessa, utilizzando il classico schema “nodi e tratti”, con lunghezze impostate, il cui input si poteva ridurre anche a un paio di tabelle di Excel, effettuando il calcolo magari con metodi non iterativi.

Tale procedimento è ovviamente ottimale quando si tratta di piccoli schemi. Diverso è il caso in cui si debbano soddisfare notevoli requisiti affinché il nostro lavoro possa essere considerato produttivo.

 

Si riportano ad esempio alcune delle necessità tipiche di una normale progettazione:

  • considerare l’effettiva geometria polilinea di ciascun canale
  • utilizzare coordinate con sistemi di riferimento assegnati
  • riportare la rete su di una cartografia in formato dxf/dwg
  • importare una rete da un file in formato dxf/dwg
  • estrarre la geometria di una rete da un file di tipo geografico (shapefile, kml, ecc) o da un gis server
  • effettuare velocemente varie ipotesi di progetto e verifica in tempo reale
  • prevedere le varie apparecchiature di linea
  • eseguire profili longitudinali in modo automatico
  • tracciare la rete su un dtm o su un rilievo
  • esportare la geometria verso simulatori come SWMM o HECRAS
  • effettuare computi metrici automatici
  • essere compliant con il modello BIM
  • utilizzare gli open-data

Ebbene per soddisfare solo alcune delle citate necessità è necessario dotarsi di uno strumento di modellazione adeguato in grado di rendere proficuo e produttivo il lavoro dello studio di progettazione, come dell’ente che gestisce la rete stessa.

EdilStudio Reti di Bonifica propone un procedimento di modellazione versatile e progressivo che si basa sul criterio che se esiste una informazione allora va acquisita in ogni altro caso si utilizzerà un default. Ciò unito alla capacità di importare ed esportare i dati del modello da numerosissime fonti lo rende lo strumento idoneo per la progettazione di qualsiasi opera di convogliamento e smaltimento delle acque.

Pertanto il modulo Modellatore è il cuore del software Reti di Bonifica ed è l’unico ad essere obbligatorio in ogni configurazione. Dal menù laterale è possibile capire come il software modella i singoli elementi della rete.